GRAND HOTEL
COCUMELLA
Grand Hotel Cocumella: immerso in un parco secolare che
si spinge fino al mare, un'isola di pace ad un chilometro
dal centro di Sorrento.
Meta di viaggiatori illustri quali: Goethe, Andersen,
Freud, il Duca di Wellington, Moravia e tanti altri, le cui
testimonianze sono gelosamente custodite nell'antico libro
delle firme.
Il Grand Hotel Cocumella conserva inalterato il fascino e
l'architettura delle sue origini conventuali del
seicento.
Le Camere:
Nei corridoi ornati di statue e di vasi di terracotta si
affacciano le 35 camere e le 18 suites, ognuna di esse
diversa per arredo ed atmosfera.
In alcune gli antichi letti intarsiati sorrentini e le
consolle laccate settecentesche, in altre gli antichi
cassettoni di noce e i camini di marmo, o le volte
affrescate e le maioliche originali fanno rivivere antiche
atmosfere.
I
Ristoranti:
SCINTILLA RESTAURANT: Raffinato ed intimo propone una
cucina garbata e rigorosamente mediterranea, accompagnata
da una ricercata carta dei vini
IL CHIOSTRO: Antico salone delle feste per esclusivi
ricevimenti di nozze e cene di Gala
L'AGRUMETO: In estate ai bordi della piscina, per una
deliziosa colazione informale all'ombra degli
aranci
Il Tempo
Libero:.... e il semplice piacere di leggere un
buon libro tra il fresco profumo delle zagare; una partita
a tennis all'ombra del secolare pino; un'ora di fitness o
salpare con il veliero per costeggiare la Terra delle
Sirene per poi concedersi, al tramonto, quando il sole
infuoca il blu di questo antico mare, una lunga e solitaria
nuotata.
Spazi
Comuni:Nel '700 il Cocumella aveva affascinato
Goethe e i viaggiatori più eruditi, innamorati della
cultura italiana.
Oggi, incanta per la sua atmosfera raffinata, dove il
passato è ritrovato, una via di mezzo fra uno spazio
culturale ed un rifugio spirituale.
I salottini ottocenteschi che accogono i viaggiatori tra le
sete azzurre di San Leucio, le dorature deglui specchi e le
antiche ceramiche faentine.
I rossi Cardinali, dalle salette a loro dedicate osservano
il viavai degli ospiti, mentre il silenzio della chiesa
settecentesca viene violato dalle musiche barocche dei
concerti.
Parco:Il
parco-giardino del Cocumella, arricchito nei secoli, è un
esempio di passione e di ricerca.
Da solo vale un viaggio.
- A maggio la terrazza del Chiostro è un trionfo di rose
antiche, quelle che non hanno mai subito la violenza di un
innesto
- Il viale d'ingresso è protetto da un enorme glicine dal
tronco rugoso, vecchio più di un secolo
- Verso il mare, aiuole di camelie... e di peonie,
spettacolari yucche dalle foglie a forma di spada, cespugli
di gerani, uva che pesa sulle reti, kiwi, lucide magnolie,
una miracolosa pianta fiorita che ogni giorno, per tre
giorni veste di colore diverso
E soprattutto agrumi più fitti della foresta pluviale,
odorosi fino a stordirti
Dove siamo:
COCUMELLA GRAND
HOTEL
Grand Hotel Cocumella: situated in a centuries-old park
which spreads out as far as the sea. An island of peace, a
kilometre away from the centre of Sorrento.
The destination of distinguished travellers such as Goethe,
Andersen, Freud, il Duca di Wellington, Moravia and many
more whose treasured accounts appear in the old
signatures'book, the Grand Hotel Cocumella still retains
the charm and the archietcture of its seventeenth
conventual origins.
Suites and
Rooms: Leading off from the corridors decorated
with statues and terracotta vases, are 35 bedrooms and 18
suites, each one with its own individual furnishing and
character.
In some you will find beds beds beautifully inlais with
wood in the typical Sorrentine style and eighteenth-century
varnished consoles. In others, old chests of drawers made
of walnut, marble chimneys, frescoed vaults and original
majolicas revive the old atmosphere.
Dining:
SCINTILLA RESTAURANT: A refined and intimate place
offering authentic mediterranean cuisine, accompained by a
very comprehensive wine list
THE CLOISTER: The old cloister, the heart of the
convent, is now used for exclusive wedding receptions and
Gala dinners
THE CITRUS ORCHARD: In summer you can enjoy a delicious
but informal lunch in the shade of orange trees around the
swimming pool
Leisure: The
simple pleasure of reading a good book in the fresh scent
of the orange blossom, a game of tennis in the shade of the
centuries-old pine; an hour of fitness or a sailing trip
out to the Terra delle Sirene (Land of the Mermaids) and
then at sunset, a long solitary swim.
Public Areas:
In the eighteenth century, the Cocumella fascinated Goethe
and other scholarly travellers who were in love with
Italian culture.
Today, its charm lies in its refined ambience where the
past is rediscovered, a mid-way point between a cultural
place and spiritual refuge.
The eighteenth-century reception rooms welcome guests among
the blue silk of San Leucio, the gilted mirrors and the old
ceramics from Faenza.
The red Cardinals from the rooms named after them observe
the comings and goings of the guests, while the silence of
the eighteenth-century church is broken by baroque concert
music.
Park: There
in the Cocumella, there where the mixed orange flowers and
violet lilies grow, there where "we eat lemons which with
difficulty we hold with both hands" wrote F.L.
Stolberg.
Where we are:
|
|
Grand Hotel Cocumella
Via Cocumella, 7, S. Agnello di Sorrento, NA, Italy
|